
Nei Disturbi D’ Ansia, una volta attivata la percezione di pericolo, si attivano gli schemi di pericolo, questi introducono disfunzioni nel processo di elaborazione dell’informazione dell’evento. I comportamenti connessi a tali interpretazioni personali contribuiscono, inoltre, al mantenimento del problema emozionale stesso. I pensieri ‘irrazionali’ sono la fonte del disturbo emozionale. Ansia e depressione si accompagnano a vere e proprie distorsioni del pensiero, ciò equivale alle convinzioni sottostanti, gli schemi, che modellano l’interpretazione delle esperienze. La teoria cognitiva dell’ansia è relativa da un lato ad una ‘fissazione’ relativa al concetto di pericolo; dall’altro a una sottovalutazione delle capacità di farvi fronte.
La tematica del pericolo si estrinseca in : schemi ansiosi, pensieri automatici negativi, tematiche di perdita, autosvalutazione, pensieri automatici depressivi, evitamento del problema, che aggrava l’ ansia, e le ‘strategie protettive’.